
IN MOTO DA BERGAMO AL TRENTINO PER IL PASSO DELLO STELVIO
Mototurismo: Itinerari in moto Lombardia Trentino-Alto-Adige

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Moto turismo doc da Bergamo al Trentino affrontando in moto le curve e i tornanti del mitico Passo dello Stelvio
INFO GENERALE
- Id: 21
- Paese: Italia
- Regioni attraversate: LOMBARDIA, TRENTINO-ALTO-ADIGE,
- Localita partenza: Seriate
- Località arrivo: Bergamo
- Km del percorso: 524
- Tipo di fondo stradale: Sempre buono
- Stutture ricettive MOTOCICLISTI BENVENUTI: Hotel, B&B, Agriturismi, Ristoranti per motociclisti sono indicati sulla mappa
LUOGHI D'INTERESSE:
Il castello di Montecchio, la chiesa collegiata dei Santi Gervasio e Protasio a Bormio, il Parco nazionale dello Stelvio, il castello di Tirolo a Merano, il Castel Firmiano a Bolzano, il Castello del Buonconsiglio a Trento, la Rocca di Riva del Garda
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ITINERARI: IN MOTO DA BERGAMO AL TRENTINO PER IL PASSO DELLO STELVIO
Moto turismo doc da Bergamo al Trentino affrontando in moto le curve e i tornanti del mitico Passo dello Stelvio
Itinerario di Moto turismo doc che da Bergamo va al Trentino affrontando in moto le curve e i tornanti del mitico Passo dello Stelvio.
L'appuntamento è verso le 8 a Seriate, all'angolo tra via Nazionale e via Marconi, in
una tiepida mattina di settembre, con l'entusiasmo di chi finalmente và a scoprire
quali emozioni può dare una meta ambita come lo Stelvio. Siamo un gruppetto d amici e
amiche di Bergamo, appassionati di moto e di scampagnate, abbiamo già visitato insieme
posti vicino e lontani, ma il passo dello Stelvio ci mancava e, dopo qualche giorno
di preparativi, eccoci qui finalmente alla partenza.
Roberta con la sua Ducati Monster è la più ansiosa, vorrebbe vietarci anche il caffè
mattutino pur di partire; Federico e Mariella in un attimo finiscono la colazione e si
avviano alla loro Honda Varadero, Guido e Samanta non sono da meno, io con la mia zavorrina Antonella
siamo gli ultimi e ci tocca pagare anche il conto del bar.
Alle 8.30 finalmente si parte proseguendo diritti sulla SS42in direzione lago d'Iseo,
il traffico è sostenuto e dopo poco siamo a Lovre e a Costa Volpina, sfiorando il lago
e intravedendolo solo da lontano; la gita continua superando Darfo Boario e il paesaggio
intorno a noi cambia piano piano con l'arrivo delle prime montagne.
Superiamo, sempre sulla SS42, Bienno, Cedegolo, Edolo, Aprica posta sull'omonimo passo,
il più agevole tra la Val Camonica e la Valtellina, dove troviamo curve molto interessanti
per riscaldare le gomme e i motori per la futura impresa.
A Tresenda voltiamo a destra sulla SS38 direzione Tirano, Lovero, Grosio, Tiolo e,
subito dopo Madonna della Borca, cominciamo a costeggiare il magnifico Parco dello Stelvio.
Il Parco Nazionale dello Stelvio è il più grande parco dell'arco alpino, comprende
bellissime vallate modellate dai ghiacci e dalle acque che scendono dall'imponente
massiccio montuoso dell'Ortles-Cevedale.
Il paesaggio del parco è formato da alte punte, boschi verdeggianti
solcati da torrenti che sgorgano dai ghiacciai perenni.
Villaggi e masi, sparsi nei fondovalle e sui versanti delle montagne, riempono lo
scenario e costituiscono affascinanti testimonianze di architettura rurale e sacra,
in completo equilibrio con l'ambiente, che vale davvero la pena di scoprire.
Davanti alla nostra strada si aprono scenari indimenticabili, superiamo Valdisotto,
Bormio, località turistica che ha ospitato i campionati mondiali di sci nel 1985
e nel 2005, nota anche per le sue terme, citate fin dal tempo degli antichi romani.
Sulla statale vicino a Bormio troviamo un ristorantino adeguato al gruppetto e, affamati,
ci concediamo a base di pizzoccheri, cotechino bianco e poco vino, il passo ci aspetta.
Piccola passeggiata nel centro di Bormio per cercare di smaltire il tutto e poi
imbocchiamo la SS38, una sigla come tante altre finché non si aggiungono le due parole
magiche "dello Stelvio", la S.S. 68 collega due delle più belle
valli italiane: la Valtellina in Lombardia e la Val Venosta in Alto Adige, seguendo
una linea est-ovest.
Percorriamo il versante ovest della S.S.68 lungo 22 Km in salita
caratterizzata da tre serie di tornanti: 8 la prima, 18 la seconda e 9 la terza.
Il paesaggio è lunare, assente ogni tipo di vegetazione, la salita si inerpica in
una valle aperta e grigia per i ghiaioni glaciali che la ricoprono.
Spettacolare la seconda serie di tornanti, a cui si arriva dopo aver percorso un breve
tunnel,attenzione è molto stretto e il fondo è pressoché sempre bagnato.
Ed eccoci in cima del passo alpino più alto d'Italia, il secondo in Europa, con in
suoi 2.758 metri s.l.m..
Ci fermiamo emozionati ad ammirare il paesaggio, a fare le foto di rito e a prenderci
un caffè.
Di nuovo in sella planiamo giù lungo il versante sud lungo 25,4 km.
Qui il paesaggio è completamente diverso: valle più stretta e più verde.
Troviamo due serie di tornanti,18 la prima e 11 la seconda, che diventano sempre più
dolci man mano che ci avviciniamo a Prato allo Stelvio.
Superiamo Silandro, Laces, Castelbello, Naturno e nelle vicinanze di Merano
raggiungiamo l'albergo che ci ospiterà per due giorni, poi riprenderemo la
nostra strada fino a Bolzano sempre sulla SS38 e da li saliremo sull'autostrada E45
fino a Trento.
L'autostrada ci riporterà velocemente a casa.
Id: 21
Titolo: In moto da Bergamo al Trentino per il passo dello Stelvio
Categoria: Itinerari moto Lombardia
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Pubblicato da/Copyright: Mototurismo Doc
Data pubblicazione: 21/10/2008