LA VALBELLUNA, UNA VALLE TUTTA DA SCOPRIRE IN MOTO

Questo percorso in motocicletta va a scoprire le bellezze della ValBelluna, quella valle nella provincia di Belluno solcata dal fiume Piave, chiusa a nord dalle vette delle Dolomiti, dai Monti del Sole e dalle Vette Feltrine mentre a sud è incorniciata dalle Prealpi Bellunesi e dal Massiccio del Grappa. Una valle dove non esistono solo bellezze paesaggistiche ma anche una cucina semplice e gustosa da assaporare, fatta di prodotti tipici sopraffini.

Si parte da Fadalto, raggiungibile speditamente con l'A27 (la Venezia - Belluno), dirigendoci verso il lago di Santa Croce e l'Alpago, un angolo di questo Veneto magico ricco di boschi e prati. Attraversiamo Farra d'Alpago, famosa per i ponti romani, Tambruz, Pieve d'Alpago per poi raggiungere Ponte nelle Alpi.

Seguendo la strada provinciale 31 saliamo curva dopo curva sull'Alpe del Nevegal andando ad ammirare gli splendidi panorami che è in grado di regalarci. Scesi dal Nevegal raggiungiamo Castion e Limana in prossimità del Piave per poi arrampicarci alla volta di Sant'Antonio Tortal e il Passo S.Boldo, caratterizzato da numerosi tornanti e gallerie.

Arrivati a Tovena deviamo a destra verso Castelbrando e poi nuovamente a destra e dopo una bella serie di curve e tornanti arriviamo a Mele, siamo nuovamente in riva al Piave. La provinciale 1 ci porterà poi a conoscere Lentiai e, passato il fiume, Feltre, uno dei borghi più suggestivi di questa valle.

Lasciamo Feltre per andare a percorrere la strada provinciale 12, che segue il lato sud delle Dolomiti Bellunesi, attraversando Cesiomaggiore, San Gregorio Nelle Alpi, Paderno, Sospirolo. Proseguendo la strada ci porta prima al lago del Mis e poi a Mis.

L'ultimo tratto ci porta a Belluno dove ammiriamo la splendida posizione di questa città adagiata sulle rive del Piave e protetta a nord dai massicci delle Dolomiti. Una lunga passeggiata tra le vie cittadine ci porterà a scoprire inaspettati scorci di queste suggestive montagne. Da non perdere quattro passi in Via Mezzaterra fino alle due porte del borgo antico, Porta Rugo e Porta Dojona, da cui si apre Piazza dei Martiri ed il “Liston”, la tradizionale “vasca” dei bellunesi.