Mototurismo: Tour in moto Francia
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Viaggio tra gli spettacolari Castelli della Loira, le curve mozzafiato del Vercors e gli splendori della Ville Lumière
IN MOTO TRA I CASTELLI DELLA LOIRA, IL VERCORS E PARIGI
I Castelli della Loira sono una meta molto gettonata nel mondo del turismo internazionale e non potevamo esimerci di andare anche noi a fare un giretto in moto ad ammirare queste meravigliose costruzioni che trasudano un incredibile sfarzo, ma visto che siamo motociclisti non potevamo assolutamente mancare di aggiungere qualche spettacolare curva ed una visita veloce a Parigi, la bella "Ville Lumière". Così, raggiunta Oulx in Val di Susa - Piemonte, si inizia questa piacevole avventura.
Superato il confine francese a Claviere, facciamo rotta alla volta della bella Valle della Loira. Ma, vista la nostra indole motociclista, una volta raggiunta Grenoble deviamo in direzione del vicinissimo Vercors. Questo paradiso terrestre delle due ruote ci accoglie con una serie di tortuosi passi montani: Col de la Machine, Col de Saint-Alexis, Col de la Chau, Col de la Croix Perrin, Col Gaudissart, Col de Marignac, Col de Bacchus e Col de Rousset. Non male come inizio di un viaggio in moto, soprattutto se a questo tripudio di curve sinuose abbiamo, strada facendo, percorso in tutta la sua interezza la fantastica "Combe Laval".
Dal Vercors ci sopportiamo una sgroppata autostradale fino a Vierzon, la porta di entrata della famosa strada dei Castelli della Loira. Entrando nella valle ci riprendiamo dalla noiosa guida autostradale seguendo strade deliziose da percorrere in moto, che attraversano dolci colline immerse in un tripudio di vigneti. Poi, seguendo la nostra filosofia turistica che, visto il tempo a disposizione per viaggiare sempre ridotto, ci detta di tralasciare il mediocre per puntare sul bello scegliendo così di visitare i Castelli più incantevoli e ricchi di storia:
- Il Castello di Chaumont, un'antica fortezza del X secolo trasformata in un elegante castello rinascimentale tipico di questa valle. Fu anche di proprietà di Caterina de Medici e poi dimora di Diana di Poitiers, la famosa amante di Enrico II, qui esiliata proprio da Caterina de Medici. Intrighi, donne e sesso hanno scritto molta della storia di questi castelli.
- Il Castello di Chinon, che non nasconde molto le sue origini di austera fortezza difensiva, si riscatta con una magnifica balconata di 400 metri affacciata sulla Loira.
- Il Castello di Loches con imponenti fortificazioni medievali che apparentemente lo rendono inespugnabile, ma nel 1.194 il leggendario Riccardo Cuor di Leone lo perse in tre ore e impiegò un anno a riprenderselo. La cosa più interessante si trova in uno dei tanti enormi saloni di cui è composto il Castello, dove su una parete si può ammirare il dipinto in topless di Agnès Sorel, la donna più sexy della Loira e grande intrigante politica.
- Il Castello di Blois dove aleggia ancora l'emblematico fascino di Caterina de Medici, che lo aveva arricchito di molti pannelli segreti e, aiutata da un nugolo di belle donne, raccoglieva le “confidenze da letto” dei signori della guerra di quei tempi.
- Il Castello di Meung diventato tristemente famoso per la ribellione degli abitanti, che pur di non cedere si lanciarono dalla torre del castello finendo trucidati dalle Lance e dalle frecce dei soldati di Re Luigi il Grasso. Ora è un residenza privata che ospita convegni e mostre.
- Il Castello di Chenonceau, il più spettacolare di tutti così inarcato sul fiume Cher. Qui Diane de Poitiers, l'amante di Enrico II che nonostante avesse 20 anni più di lui veniva considerata dal re la donna più donna del mondo, faceva il bagno nel latte di asina e tesseva i suoi intrighi contro Caterina de Medici, la moglie tradita.
- Il Castello di Rivaucircondato da 14 bellissimi giardini dove migliaia di fiori creano un tripudio di colori fantastici, non si può perdere una passeggiata tra tante meraviglie.
- Il Castello di Amboise dove potrete sedervi sulla panoramica terrazza che domina l'omonima cittadina rivivendo così le stesse emozioni che vissero qui molti re di Francia, che lo abbellirono importando dall'Italia lo stile rinascimentale. Non dimenticatevi di andare a visitare la Cappella St Hubert dove troverete la Tomba di Leonardo da Vinci. Si, qui morì il 2 maggio 1.519 il grande genio italiano e fu tumulato in questa cappella, purtroppo pochi anni dopo, nel corso di lotte religiose, i resti di furono dispersi e del grande uomo è rimasta solo questa tomba e l'immane patrimonio d'ingegno che ci ha lasciato in eredità.
- Il Castello di Chambord: il più grande, il più ricco, lungo 156 metri, oltre 440 camere e una selva di 282 camini. E se non bastasse tutto questo, un parco grande come tutto il centro di Parigi. D'altronde fu voluto da Francesco I, secondo solo a Dio.
- Il Castello di Villandry, la valle della Loira è ricca di bellissimi giardini, ma quelli di questo maniero lasciano davvero senza fiato. Visti dall'alto sembrano un immenso puzzle geometrico realizzato con una precisione sorprendente.
- Il Castello di Valencay, al contrario degli altri Castelli, Valencay visse la sua gloria nei primi dell'ottocento quando Napoleone lo volle comprare per poter ospitare con grandezza i visitatori importanti. Ma Valencay è soprattutto famosa per Antonin Carème, il più grande chef del XVII secolo e cuoco del ministro degli Esteri di Napoleone, che proprio qui inventò i Vol-au-Vent, lasciando un'impronta indelebile nell'alta cucina internazionale di tutti i tempi.
Se a questo punto non ce la fate più di visitare castelli vi capiamo, è successo anche noi. Quindi, girata la prua, abbiamo raggiunto Parigi, la Ville Lumière, per andare a fare una trionfale promenade sugli Champes Elysee, fermandoci, come fece Napoleone sotto l'Arc de Triomphe. Attenti alle zavorrine, a due passi c'è il negozio di Louis Vuitton e, non si riesce mai a capire come mai, ma riescono sempre ad entrarci ed uscire trionfanti. Non perdetevi di sorseggiare pigramente un Pernod a Montmartre, anche se non vi piace l'anisette, e di gustarvi un bel vassoio di "Belon Grosse" in una delle tante caratteristiche brasserie.
Dopo tante meraviglie è ora di tornare indietro, Oulx aspetta. Buon viaggio!
Dettagli del Tour:
Partenza: Oulx TO)
Arrivo: oULX (TO)
Km: 2921
Fondo stradale: Interamente su asfalto
Fotogallery
Foto 1: La spettacolare strada Combe Laval nel Vercors, - Foto 2: Tipica strada della valle della Loira, - Foto 3: Castello di Valencay, - Foto 4: L'imponente Castello di Amboise, - Foto 5: Il Castello di Chenonceau, Foto - 6: Parigi, la "Ville Lumiere",
Mappa In moto tra i Castelli della Loira, il Vercors e Parigi
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Id: 252
Titolo: In moto tra i Castelli della Loira, il Vercors e Parigi
Categoria: Viaggi in moto nel mondo
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Pubblicato da/Copyright: Mototurismo Doc
Data pubblicazione: 09/04/2017
Ultimo controllo effettuato: 2024