IN NORMANDIA TRA SPIAGGE DEL D-DAY E COSTE SPETTACOLARI

IN NORMANDIA TRA SPIAGGE DEL D-DAY E COSTE SPETTACOLARI

Scoprire la Normandia in sella alla propria moto è straordinariamente affascinante grazie alla grandi ricchezze naturali e storiche che questa antica regione medievale francese riesce ad offrire. Passiamo da Mont Saint-Michel, l'isolotto di roccia collegato alla terra da una striscia di sabbia soggetta alle forti maree di questi posti, su cui si erge la celebre Abbazia medievale "Mont Saint-Michel au péril de la mer" dedicata a San Michele Arcangelo, patrimonio dell'Unesco e uno dei monumenti più visitati della Francia.

Giriamo intorno alla penisola del Cotentin ammirando i selvaggi panorami della costa normanna e fermandoci a Cherbourg, porto commerciale, militare e turistico grazie alla sua baia artificiale, la più grande al mondo. La sua attrazione principale è la "Cité de la Mer" con un grande acquario in cui si trova un sottomarino nucleare visitabile e anche una grande mostra sul Titanic, molti degli sfortunati saliti a bordo di quel transatlantico erano proprio di questa città. Poco più in la troviamo il porto medievale di Barfleur, con la sua caratteristica banchina in granito grigio, dominato dall''imponente Faro di Gatteville e il porto di St-Vaast-la-Hougue, da qui parte un caratteristico traghetto anfibio (sembra un vecchio pullman capace di nuotare) per la vicina isola di Tatithou.

Poco dopo arriviamo alle suggestive spiagge del D-Day, dove all'alba del 6 giugno '44 oltre 150.000 soldati alleati presero d'assalto Utah Beach, Omaha Beach, Gold Beach, Juno Beach e Sword Beach, lungo la costa della Normandia, in Francia. Nonostante il mare mosso e la pesante resistenza tedesca l'operazione ebbe successo, portando pochi mesi dopo alla liberazione di Parigi e per la resa definitiva della Germania non si dovette attendere molto altro tempo portando così la fine della la II Guerra Mondiale. Non possiamo fare a meno di fermarci davanti ai 5 punti di sbarco: 2 americani, 1 canadese e 2 inglesi dove in quel giorno persero la vita migliaia di soldati, a tratti si raggiunsero perdite anche del 50% tra coloro che stavano sbarcando, che ci permisero di vivere nuovamente in libertà. Prima di lasciare la zona del D-Day ci fermiamo a Sainte-Mère-Eglise, dove durante lo sbarco alleato, John Steele, un paracadutista americano, rimase impigliato per ore sul campanile della chiesa di Sainte-Mère. La scena, ripresa nel film "Il Giorno più Lungo", regalò fama mondiale a Steele e alla stessa cittadina francese.

Lasciato le spiagge del D-day andiamo a percorre un tratto della "Route des Chaumières", la strada della case caratteristiche della Normandia con ossatura in legno, tetto di paglia e muri costruiti con l'argilla al posto del cemento, attraversando un territorio bucolico molto bello ed interessante. Da non perdere una sosta a Vieux-Port, il cuore delle chaumières più belle. Facciamo poi rotta su Le Havre raggiungendo Étretat, il borgo normando celebre per le due spettacolari falesie: Falaise d’Amont e Falaise d’Aval. Due Falesie a picco sul mare capolavori della natura. Tutto il tratto di costa che va da Étretat a Le Tréport è costellata da queste spettacolari falesie che rappresentano nell'immaginario collettivo la Normandia.

Da Le Tréport torniamo a casa, ma sulla nostra strada si trova Parigi e la "Ville Lumiere" merita senz'altro una visita, anche se breve. Passiamo al cospetto dell'Arc de Triomphe, percorriamo gli Champs-Élysées, raggiungiamo Place de la Concorde e ci fermiamo ai peidi della Tour Eiffel.

Ricordatevi che nel viaggio verso la Normandia si passa da Le Mans e, chi è interessato, può abbinare questo viaggio con il Gran Premio di MotoGP. Per questo motivo l'itinerario percorre la tangenziale sud della città, dove si trova proprio adiacente il circuito. Quindi è sufficiente seguire le indicazioni presenti sull'autostrada per arrivare senza problemi a destinazione.

Dettagli del Tour:
Partenza: Oulx TO)
Arrivo: oULX (TO)
Km: 2759
Fondo stradale: Interamente su asfalto

Foto 1: Mont Saint-Michel; Foto 2: resti di un Mulberry Harbour; Foto 3: Omaha Beach il giorno del D-Day; Foto 4: una casa dal tetto di paglia; Foto 5/6: le falesie di Étretat-La Seine maritime;

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