DALL'ALTO MONFERRATO AL PARCO DI BEIGUA IN LIGURIA

Acqui Terme e le verdissime colline dell'Alto Monferrato sono il punto di partenza di questo itinerario che ci porterà ad affrontare le curve dell'Appennino Ligure e a scoprire le meraviglie del parco naturale del Beigua, una magnifica terrazza di macchia mediterranea affacciata sul mare Ligure.

Lasciata Acqui Terme seguiamo la strada provinciale 210 in direzione sud attraversando Cavatore, Losio e Ponzone. La strada si arrampica sulle curve dell'Alto Monferrato regalando bellissimi panorami. In una decina di chilometri passiamo il confine tra Piemonte e Liguria e raggiungiamo Sassello, un'amena località di villeggiatura nel parco del Beigua. Da non perdere un assaggio dei famosi Amaretti morbidi locali, il tipico dolcetto ligure a base di pasta di mandorle dall'inconfondibile gusto dolce e nello stesso tempo amaro.

Proseguendo superiamo Colle del Giovo a 516 metri di altezza per poi ridiscendere in direzione di Teglia e Pero. Da qui deviamo a sinistra seguendo la strada provinciale 57. Siamo nel cuore del Parco Naturale del Beigua tra fitte foreste di faggi, roveri e castagni, rocce scoscese e profumate pinete di Pino Marittimo e se trovate qualche ristorantino sulla strada ricordatevi che da queste parti ci sono piatti tipici a base di funghi, cinghiale e castagne (a buon intenditore...).

Ripresa la direzione nord attraversiamo Urbe e lasciamo la Liguria per rientrare in Piemonte, superiamo alcune belle curve del Passo Bric Berton (755m s.l.m) e ci dirigiamo alla volta di Cassinelle e Molare. La via che ci riporta ad Acqui Terme ci riserva però un'altra bella sorpresa: quel fantastico tratto di strada che si trova appena suparata Cremolino, con rettilinei e curve ad ampio raggio dove veramente si può piegare (sempre rispettando il codice della strada).

Acqui Terme e la Bollente (la fontana nel centro della cittadina piemontese da cui esce acqua bollente) ci aspettano alla fine di uno dei più entusiasmanti itinerari in moto tra Piemonte e Liguria.