LA DOVE LA TERRA SARDA ED IL MARE INCONTRANO L'EDEN

Un percotso nel sud-ovest sardo alla scoperta di paradisi incantati attraverso un paesaggio selvaggio e affascinante. Un itinerario che ci conduce da Elmas, Cagliari, fino ad Iglesias e poi al mare incredibilmente cristallino di Nebida, di Buggerru e poi su verso Arbus e il Monte Arcuentu dove vivono la maestosa aquila rale e il cervo sardo. Lasciato alle spalle il golfo di Cagliari ci dirigiamo nell'interno dell'isola seguendo la SS130, superiamo Assemini, famosa per i capolavori in ceramica dei suoi artigiani e per la famosa birra birra Ichnusa e qui non dimentichiamoci un assaggio di "Panada" ripiena di carne d'agnello o di maiale e patate condite da zafferano.

Il nostro itinerario in moto continua sfiorando Decimomannu, poi costeggiamo da lontano il lago Riu Cixerni, superiamo Siliqua, Musei, Domusnovas. A Domusnovas vale la pena fare una piccola deviazione per visitare la Grotta di San Giovanni, un tunnel carsico lungo più di 800 metri, una meraviglia.
Superata Iglesias raggiungiamo il mare a Nebida, antico villaggio minerario ora diventato una perla del turismo italiano per la bellezza della costa e del mare, anche qui una sosta è d'obbligo: la passeggiata detta "il Belvedere" e i faraglioni di Portu Banda che si ergono dal mare sono imperdibili.
Poco distante da Nebida, al termine della strada asfaltata, sorge l'abitato di Masua con alcune vecchie case di minatori sparse in mezzo al verde e una piccola baia con una spiaggia che fronteggia l'imponente isolotto del Pan di Zucchero.

Da Masua saliamo verso Acquaresi per poi ridiscendere verso Buggerru circondata dallo spettacolare scenario dello sbocco a mare di un impervia valle. Di fronte a Buggerru si staglia Capo Pecora, una propaggine di granito che si protende nel mare.
A Portixeddu, ai piedi di Capo Pecora risaliamo il Riu Mannu sulla SS126 raggiungendo Cantoniera Bidderdi, Casa Atzeri e Arbus circondata dal magnifico massiccio del Monte Arcuentu.

Da Arbus voltiamo a sinistra in direzione di Sa Tanca e Montevecchio percorrendo la zona del cervo sardo e se si è fortunati si può ammirare il maestoso volo della regina del cielo, l'aquila reale.
In uno scenario di incredibile bellezza scendiamo giù curva dopo l'altra verso la "Costa Verde", la meta della nostra gita.