IN LIGURIA FRA LE FAGGETE DEL COLLE DEL MELOGNO

Questo itinerario ci porta a percorrere un tratto della bellissima Alta Via dei Monti Liguri, una strada molto emozionante da guidare che percorre lo spartiacque tra la Liguria Liguria ed il Piemonte. Abbiamo scelto come punto di partenza Albenga sulla riviera ligure di ponente, l'antica città romana e poi importante centro del medioevo.

Lasciata alle spalle la città delle cento torri, che merita sicuramente una visita sia per il centro storico sia per i numerosi ed antichi monumenti religiosi e civili, l'itinerario segue la litoranea in direzione di Finale Ligure attraversando Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure e Borgio Verezzi. La costa e il mare che ci accompagnano sulla destra sono davvero splendidi.

Giunti a Finale Ligure giriamo a sinistra imboccando la provinciale 490. La strada che ci porterà a valicare il colle del Melogno a 1028 metri di quota, attraversando prima i caratteristici terrazzamenti liguri coltivati a vigneti ed ulivi per poi entrare man mano che si sale dentro le suggestive faggete che arricchiscono questo angolo della Liguria.

La strada che si incunea tra i faggi è stretta con molte curve di vario raggio e con continui saliscendi. Non è una strada per correrci in moto, è una strada da godere per i paesaggi che offre. Se poi ci passate d'autunno e siete fortunati di trovare una bella giornata di sole rimarrete sbalorditi dal colore delle foglie di queste faggete, un oro ramato vivo e luccicante che si estende su tutte le montagne circostanti, creando un effetto incredibile.

Il Colle del Melogno vi aspetta con le sue fortificazioni costruite nei secoli a difesa di qualcosa che ormai non riusciamo a comprendere. Vi consigliamo di raggiungere il Forte Tortagna, il più alto dei tre presenti sul colle, con un panorama su tutte le vallate circostanti.

La discesa dal colle del Melonio ci porta ad attraversare Calizzano, se avete voglia potete andare alla foresta della Barbottina dove troneggia il re dei faggi", alto 37 metri e con un diametro di 3.5 m. Proseguendo troviamo Caragna, Massimino ed entrando in Piemonte Bagnasco, dopo avere superato il colle dei Giovetti a 912 m. di altezza. Da qui voltiamo a sinistra sulla statale 28 per fare ritorno ad Albenga.

Raggiungiamo Garessio, qui nasce la famosa acqua Minerale San Bernardo, per deviare a sinistra sulla provinciale 528 che ci porterà a valicare il colle del San Bernardo a 957 m. di altezza. La salita è fantastica sia per le curve che per i panorami e regala un vero piacere nella guida.

La discesa dal San Bernardo segue una strada stretta immersa nei boschi con un'infinità di curve dove si deve prestare molta attenzione agli automobilisti provenienti dal senso opposto, che spesso per incapacità tagliano le curve creando grossi pericoli a noi motociclisti. Superiamo Zuccarello, Cisano e Leca ed eccoci arrivati ad Albenga.