VALLI DEL SILLARO E DEL SENIO TRA EMILIA E TOSCANA

Un viaggio in moto tra le pieghe dell’Appennino, dove ogni tornante racconta una storia e ogni valle invita a rallentare per godersi il paesaggio.

Partenza da Imola, città dal cuore racing, dove accendiamo i motori puntando verso Castel San Pietro Terme lungo la storica Via Emilia. Ma non siamo qui per la retta: deviamo presto a sinistra per inseguire le curve della Valle del Sillaro, direzione Sassoleone. La SP21 ci accompagna in un susseguirsi di saliscendi, curve dolci e paesaggi verdi, perfetti per scaldare le gomme e l’anima.

Arrivati a Castel del Rio, è il momento di una sosta: un borgo medievale che custodisce il suggestivo Ponte degli Alidosi, un vero gioiello d’ingegneria antica sospeso sul Santerno — ideale per una pausa tra storia e fotografia.

Si riparte seguendo il corso del Santerno, attraversando Valsalva e Moraduccio, mentre l’Appennino si stringe attorno e la strada si fa più avvincente. Qui l’Emilia e la Toscana si sfiorano, ed è un continuo godere per chi ama guidare.

Giunti a Coniale, pieghiamo verso Palazzuolo sul Senio, valicando il Monte Faggiola: tornanti divertenti, asfalto che invita alla guida sportiva ma attenta, e panorami che meritano una sosta anche solo per respirare l’aria buona dell’Appennino.

Da Palazzuolo si scende nella Valle del Senio e in pochi chilometri si arriva alla rilassante Riolo Terme, dove le acque termali incontrano la storia, e poi a Castel Bolognese, alle porte della pianura.

La Via Emilia ci accompagna infine per l’ultimo tratto, quello che chiude l’anello e ci riporta a Imola, con ancora negli occhi (e nelle gomme) la bellezza di un viaggio tra due regioni, due valli e tante curve da ricordare. *