MOTOITINERARIO IN SICILIA TRA LE LAVE DEL VULCANO ETNA
Mototurismo: Itinerari in moto Sicilia
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Affascinante itinerario tra le lave del vulcano Etna su una delle strade Italiane più paticolari da percorrere
INFO GENERALE
- Id: 9
- Paese: Italia
- Regioni attraversate: SICILIA, ,
- Localita partenza: NICOLOSI
- Località arrivo: PATERNO'
- Km del percorso: 183
- Tipo di fondo stradale: Buono in gran parte
- Stutture ricettive MOTOCICLISTI BENVENUTI: Hotel, B&B, Agriturismi, Ristoranti per motociclisti sono indicati sulla mappa
LUOGHI D'INTERESSE:
Il rifugio Sapienza (m 1910), lIlice di Carrinu a Milo, il rifugio Citelli (m 1741), il castello di Maletto
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ITINERARI: MOTOITINERARIO IN SICILIA TRA LE LAVE DEL VULCANO ETNA
Affascinante itinerario tra le lave del vulcano Etna su una delle strade Italiane più paticolari da percorrere
Il nostro ritrovo questa volta è a Nicolosi in provincia di Catania dove ha sede il Parco dell'Etna, considerato la porta d'ingresso del Vulcano Etna. Importante centro, luogo di villeggiatura estiva e di sport invernali, merita sicuramente una visita. Anche noi, per entrare nell'atmosfera, ci rechiamo al locale museo vulcanologico per avere un’idea generale della struttura e dei molteplici, straordinari fenomeni che interessano il territorio che vogliamo visitare.
Lasciamo il centro abitato, imboccando la vecchia provinciale dell'Etna che conduce al vulcano, dopo due chilometri incontriamo i crateri dei Monti Rossi,che oltre 350 anni fa eruttarono lava fino a raggiungere Catania distruggendo ogni cosa.
Dopo aver lasciato la vecchia strada dell'Etna voltiamo a sinistra sulla provinciale per Adrano e la percorriamo, attraversando i frutteti della Milia e, dop avere superato il cartello che indica il famoso Grande Albergo del Parco, poi saliamo attraverso una stradina asfaltata, ma divertente da affrontare con le nostre moto. Abbandonata la fascia coltivata superiamo una folta pineta, interrotta da un ampio campo lavico. Poi seguiamo da li la strada per il rifugio Sapienza (m 1910), raggiungendo così la quota massima dell’intero percorso. Di fronte al rifugio si trova la partenza della funivia che in quindici minuti ci consente di salire a 2500 metri di quota nella zona della Montagnola.
Il nostro itinerario prosegue in direzione Zafferana Etnea su di una strada in discesa asfaltata discretamente ricca di una moltitudine di curve molto piacevoli da percorrere in moto da affrontare in moto. Dopo Zafferana proseguiamo verso Milo, nei cui pressi si trova un secolare esemplare di Leccio che ha un diametro di 10 m e un’altezza di 29 m. per poi dirigere alla volta del rifugio Citelli, da cui si può ammirare un panorama unico su Taormina. La discesa ci porta a Piano Provenzana, la località posta ai margini della secolare e bellissima pineta di Castiglione e Linguaglossa che rappresenta il polo di attrazione turistica del versante nord-orientale.
Scendiamo verso Linguaglossa, piega dopo piega, attraversando il suo lussureggiante bosco costituito nella parte alta soprattutto da Pino laricio, che in basso lascia il posto alla Roverella. Qui decidiamo di fare una sosta gastronomica, tradizione di tutti i nostri tour, a base della famosa salsiccia tipica locale e di qualche fetta di Falsomagro al sugo. Il Falsomagro al sugo è una fetta di manzo arrotolata con dentro salame, formaggio, uova tagliate a striscioline e soffritta in padella assieme agli ingredienti per la preparazione del sugo.
Per smaltire l'abbuffata, prima di risalire in moto, visitiamo il Museo allestito dalla Pro-loco che illustra sinteticamente la flora, la fauna e la geologia dell’Etna.
Il nostro itinerario prosegue attraverso la statale 120, toccando i piccoli borghi di Rovittello, Solicchiata, Passopisciaro, rinomati per gli estesi vigneti che contraddistinguono il paesaggio e per le belle ville che punteggiano la campagna, con rilevanti presenze proprio nei pressi della strada statale.
Oltrepassato Randazzo percorriamo l'ampio spartiacque posto a cavallo fra le vallate dell'Alcantara e del Simeto, percorriamo la statale 284 verso Maletto (m 960), uno dei più alti comuni pedemontani.
L'itinerario continua dall'altopiano di Maletto in direzione di Bronte, dove ha inizio l'area tradizionalmente coltivata a pistacchio. Grazie alla tenacia dei coltivatori questo tipo di coltura, originaria dall'Asia Minore e portata dagli Arabi in Sicilia, è stato impiantato nei vasti campi lavici che ricoprono il territorio fino ad Adrano, dove si produce circa il 90 % della produzione nazionale. Percorriamo poi la provinciale Adrano Ponte Maccarone in mezzo a ulivi, mandorli, fichi d'india e viti coltivati spesso in modo promiscuo, dove poco prima di giungerci, deviamo a sinistra sulla SS121 in direzione Paternò, dove termina questo itinerario in moto
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Titolo: Motoitinerario in Sicilia tra le lave del Vulcano Etna
Categoria: Itinerari moto Sicilia
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Pubblicato da/Copyright: Mototurismo Doc
Data pubblicazione: 29/03/2008